Patrimonio archeologico
Forse lo sai già. Magari te lo abbiamo già detto. Raccontiamo a tutti che Gran Canaria è l’isola dove si sono incontrate 117 culture. Per secoli è stata un punto di frontiera e non si sapeva cosa ci fosse oltre, se l’oceano terminasse ad un certo punto. Nel suo porto passarono migliaia di persone.
Il passaggio di gente completamente diversa ha fatto nascere a Gran Canaria una cultura particolare, con influenze provenienti da ogni angolo della terra.
Ma prima ancora che s’incontrassero culture diverse, a Gran Canaria già si stava formando la vecchia cultura aborigena. Attualmente conserviamo un ricco patrimonio di quella cultura, un piccolo tesoro archeologico, un segno tangibile della vita dei primi abitanti dell’isola.
In diversi punti dell’Isola si trovano interessanti siti archeologici, alcuni spettacolari, dove si conserva il patrimonio delle comunità preispaniche. Chi vuole scoprire questo mondo antico può visitare una lunga lista di luoghi, in cima alla quale mettiamo il Museo Canario, nel capoluogo ed il Museo e Parco Archeologico della Cueva Pintada (Grotta Dipinta), a Gáldar. Il Museo della Cueva Pintada, aperto al pubblico dopo oltre 20 anni di scavi, ti farà scoprire i resti dell’antica comunità di Agáldar.
Patrimonio Monumentale
Il Patrimonio dell’isola non si limita al periodo precedente alla Conquista Spagnola. Ogni paesino e villaggio tramanda di generazione in generazione i tratti distintivi della cultura canaria. Un passato che comprende 5 secoli di storia europea, che ha testimoniato i viaggi di Cristoforo Colombo e l’espansione della Spagna nel continente americano.