La Tenuta di Osorio si sveglia pronta per regalare innumerevoli angoli di pace dove scappare dal rumore, e le dita delle mani non sono sufficienti per contarli. I suoi numerosi angoli di pace si nascondono nel bosco di Laurisilva, il sentiero dei castagni, le querce, gli orti. I sentieri s'incrociano e s'addentrano nella vegetazione ed una sorgente sgorga con più o meno intensità, a seconda del periodo dell'anno. Inoltre, è un piacere scorgere le piantagioni di patate e miglio che si estendono sulle pianure circostanti.
Queste sono solo alcune delle meraviglie che ti sorprenderanno lungo il percorso. Le ultime testimonianze di uno dei boschi più importanti dell'isola, il mitico Parque Rural de Doramas.
A Osorio possono fluire sogni, idee, puoi riconoscere aspetti del nostro passato. Un luogo magico che conserva con cura un certo ordine, un delicato equilibrio, che non si oppone alla natura, ma piuttosto la rispetta.
La sua bellezza si manifesta in ogni angolo, dimostrando che è possibile interagire con la natura senza interferire più del necessario. È curioso vedere come negli ultimi anni e dopo vari programmi di reforestazione, la flora autoctona continua a nascere nei terreni della tenuta, soprattutto la Laurisilva, ma anche piante mocán, olivi selvatici e l'hypericum canariense. Attualmente le specie locali convivono con quelle importate e conferiscono al luogo una bellezza variegata e poco comune.
Vale la pena passeggiare nella tenuta quando cala la sera e rimangono gli ultimi raggi di sole, che dipingono il paesaggio con colori particolari, dando sfumature diverse a ogni elemento.
Molto probabilmente le immagini rimarranno impresse nella tua mente a lungo e anche se a volte si addormenteranno nella tua testa, non scompariranno mai. E quando meno te lo aspetti, e sarai in tutt'altro luogo, verrà a visitarti quella sfumatura, quel profumo di Osorio, quell'angolo di Teror, a Gran Canaria. Immagini che riprenderanno vita e riaffioriranno senza preavviso, così come continua a fare la Laurisilva. Succederà anche a te.
Dal capoluogo, Las Palmas de Gran Canaria, percorriamo la carretera general del Norte GC-2 fino alla deviazione verso Arucas GC-20. Continuiamo su questa strada in direzione a Teror. Prima di arrivare troviamo un segnale che indica "La Guanchía", e a questo punto troveremo alla nostra sinistra l'ingresso principale della Finca de Osorio, un'alta cancellata a due battenti.
Costituisce l'edificio più importante della Villa Mariana di Teror ed uno dei luoghi più rilevanti dell'Isola, visto che conserva al suo interno l'immagine di Nuestra Señora la Virgen del Pino, la Patrona della Villa Mariana di Teror e della Diocesi delle Canarie.
Una casa storica, situata nelle vicinanze della basilica. La sua origine risale al XVII secolo ed appartiene al maggiorasco della famiglia Manrique de Lara.
L'edificio è stato concepito con un rigoroso concetto di clausura. È composto da tre corpi principali: la chiesa, il convento e la foresteria. Oggi è una comunità molto riconosciuta per l'elaborazione di ottimi dolci artigianali.
Si trova nel pieno centro di Teror ed è uno dei mercati più frequentati e con il maggiore flusso commerciale di tutta Gran Canaria.
Si tratta della principale fonte di guadagno del Municipio di Teror. Si trova nel barranco di Teror ed è composta da tre grandi sorgenti.