Merita una passeggiata il centro di questo paese, per poterne apprezzare gli angoli di interesse culturale e religioso. Si raccomanda, quindi, la visita alla chiesa parrocchiale di San Roque, costruita sopra le rovine di quello che fu il primo Eremo di San Giovanni Ortega, costruito nel 1502 e adiacente a un convento domenicano ormai scomparso.
Attualmente, dell’antico eremo rimangono la porta principale e il soffitto a cassettoni della navata centrale, dove è collocata l’immagine del crocifisso, così come una importante opera di immagini sacre.
La Plaza de San Roque, dove si trova la chiesa, è sede del monumento innalzato a uno dei santi maggiormente venerati a Firgas, San Giovanni de Ortega, primo patrono della città. Da questa piazza è possibile ammirare uno dei più bei panorami della parte nord di Gran Canaria e, nelle giornate più terse, è possibile vedere le isole di Tenerife e Fuerteventura.
L’edificio in cui ha sede la Casa della Cultura è, probabilmente, quello più emblematico del municipio. Anticamente fungeva da albergo e locanda per ospitare i visitatori che arrivavano per i bagni di Azuaje. Successivamente, l’edificio ospitò la sede del Comune e, adesso, vi si trova la Biblioteca Pubblica, la Sala delle Esposizioni e il Salón de Actos.
L’edificio, sede attuale del Comune di Firgas, è una casa di grandi dimensioni in stile neo-canario, costruita negli anni ’40. Tra i materiali utilizzati per la sua costruzione, si segnalano la pietra azzurra delle famose cave della zona bassa del municipio e il legno di pino autoctono, utilizzato per la costruzione dei suoi magnifici balconi.
Sempre vicino alla Plaza de San Roque, si trova la Fonte Commemorativa, costruita in pietra lavorata, eretta per celebrare i 500 anni dalla fondazione di Firgas. Vi si possono ammirare i diversi giochi d’acqua e dispone di luce e musica d’ambiente.
Il Paseo de Gran Canaria e il Paseo de Canarias si trovano in pieno centro urbano e in quella che, anticamente, era la strada Real del centro. Sono vie pedonali la cui pendenza naturale è stata utilizzata per costruire una bellissima cascata di 30 metri di lunghezza, in pietra lavorata, che termina con uno splendido monumento, come simbolo della tradizionale ricchezza di acque. In un lato del Paseo sono stati affissi i 21 scudi araldici che rappresentano tutti i municipi di Gran Canaria, oltre lo scudo insulare. In più, sulla pavimentazione del Paseo de Canarias sono scolpite tutte e sette le Isole Canarie, con i loro rispettivi scudi araldici, assieme a un paesaggio tipico di ognuna.
Il Molino del Conde, un mulino per la macinatura del gofio risalente al secolo XVI, è situato nel margine della strada che conduce da Firgas a Valleseco. L’edificio, nel quale si trovano un antico magazzino del grano, un marchingegno per la tostatura e la casa stessa del mugnaio, è posto sopra La Acequia de la Heredad de Aguas di Arucas e Firgas (un canale di irrigazione), per poter sfruttare l’azione dell’acqua e dare movimento alle macine in pietra per il grano.
Dopo oltre 40 anni, il mulino è tornato ad aprire le sue porte e, oggi, un mugnaio macina il gofio offrendolo ai visitatori. Dentro il mulino, inoltre, si trova un negozio di artigianato.
Da non dimenticare a Firgas la visita al Parco Naturale di Doramas, che offre splendidi barranchi con una vegetazione rigogliosa e ricchi di piccoli torrenti che riforniscono di acqua le terre di questa regione.
Il Barranco di Azuaje è un altro spazio di interesse naturalistico, dove ancora vengono conservati i resti di uno stabilimento che utilizzava la sorgente di acque medicinali di questo luogo. Nel barranco è inclusa la Riserva Naturale Speciale di Azuaje, con i suoi 61,1 ettari, che protegge gli habitat di laurisilva (o dolceacuiola) e di fayal-brezal (Myrica Faya – Erica Arborea) e dove, percorrendo uno dei numerosi sentieri, è possibile trarre il più completo beneficio da una natura ancora intatta.
Appena entrando nel paese di Firgas, si trova un centro commerciale e la via 18 de Julio, dove poter comprare articoli di diverso tipo.
Se si desidera acquistare oggetti di artigianato tradizionale, Firgas è rinomata per la lavorazione del legno. Strumenti musicali tipici, come il timple (una antica chitarra di piccole dimensioni), riproduzioni in piccola scala di balconi canari e oggetti di arredamento.
Specialmente a Firgas si praticano sport autoctoni come il popolare Gioco del Palo. Per questo l’artigianato locale si è rivolto verso l’elaborazione di oggetti derivati dal mondo del lavoro, come gioghi, aratri, e altro ancora. Altre lavorazioni artigianali radicate a Firgas sono l’elaborazione delle alpargatas (espadrilles) di sparto, ricami, ricami a intaglio e la confezione dei costumi tipici canari.
La maggior parte degli artigiani di questo municipio dispone di botteghe proprie, situate nel centro del paese. Visitandole, sarà possibile apprezzare il lavoro svolto e acquistare gli oggetti elaborati.
La coltivazione del crescione nel municipio di Firgas rappresenta l’ingrediente principale di uno dei piatti più popolari della gastronomia canaria e che, qui, si può trovare nei menù di quasi tutti i ristoranti: il potaje de berros (zuppa di crescione).
In questi ristoranti è, inoltre, possibile degustare una grande varietà di piatti tipici, come le carajacas (sorta di fegatelli marinati), le patate arrugadas con il mojo e altro ancora.
A Firgas esistono diversi ristoranti, molto conosciuti a quasi tutti gli abitanti di Gran Canaria, nei quali vengono preparate grigliate di carne, polli arrosto e degustazioni di salami e morcilla(sorta di sanguinaccio) dell'isola, accompagnati da porzioni di garbanzadas (pietanza a base di ceci).
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