La festa principale di Firgas è quella dedicata al suo patrono: le Feste di San Rocco. I giorni principali sono il 15 agosto, in cui viene celebrato il pellegrinaggio e il 16, giorno del Santo Patrono San Rocco. In questi giorni, gli abitanti di Firgas organizzano diverse manifestazioni culturali e popolari, prime tra tutte la grande fiera del bestiame.
Inoltre, tradizionalmente e contemporaneamente a queste feste, ricorre nel municipio la cosiddetta "Traida del Palo" (Trasporto del Palo): gli abitanti trasportano un tronco dalla montagna di Firgas fino al paese, percorrendo diverse strade accompagnati dalle banda musicale. Una volta arrivati all’entrata del paese, tutti insieme alzano il palo, sul quale verrà poi issata la bandiera del municipio e sarà il referente di tutte le feste.
Tra le altre feste religiose, le Feste di San Luigi Gonzaga di Firgas si celebrano il 21 giugno. In questa occasione, con i rami alle mani, gli abitanti percorrono le strade del paese, accompagnati da giganti e cabezudos (pupazzi con grandi teste) a ritmo della banda musicale. Durante queste feste e quelle dedicate a San Rocco, si svolge una tradizionale "Corsa dei Carri", fabbricati dai propri partecipanti, il cui tragitto viene segnato lungo le vie del paese.
Il 18 agosto del 1840, sbarcò per la prima volta nel porto della Isleta, Pedro de Vera, accompagnato da numerosi balestrieri tra i quali si trovava Tomás Rodríguez de Palenzuela, originario di Burgos ed esperto nella lotta contro i mori.
Nella divisione delle terre e delle acque disposta dai Re Cattolici, a Tomás Rodríguez de Palenzuela corrisposero terreni nella la zona di Arucas ed egli si stabilì in un luogo chiamato Afurgad, secondo come venne chiamato dei suoi abitanti. Sembra avere un doppio senso: o luogo alto o incrocio di sentieri. Ciò che è certo è che lì iniziarono i lavori di disboscamento per costruire le abitazioni, iniziare le coltivazioni della canna da zucchero, costruire un macchinario per la elaborazione dello zucchero e una cappella.
Ha così inizio la vita di questa collettività, in cui si intrecciarono i coloni provenienti dalla penisola e gli aborigeni, cominciando un'attività di grande splendore. Nel secolo XVI compare già il nome di Firgas de Afurgad, ma non è chiaro il motivo di una tale cambiamento.
L’eremo disponeva di propri territori e di altre donazioni che gli permettevano di affrontare le proprie necessità, però la distanza dalla chiesa parrocchiale dalla quale dipendeva, quella di San Giovanni Battista di Arucas, era un problema per gli abitanti che non avevano un sacerdote fisso. Questo fece sì che durante un’assemblea, nel 1613, gli abitanti sollecitassero don Pedro Espino de Brito, arcidiacono delle Canarie e Vicario Generale del Vescovado, affinché concedesse all'Ordine dei Predicatori dei Domenicani, il permesso di fondare un convento, la cui costruzione avrebbero appoggiato con le proprie offerte.
In un’ordinanza del 27 novembre del 1613, venne disposta la concessione e fino al 1836 il Convento di San Giovanni de Ortega fece parte della storia di Firgas di Gran Canaria.
Nel 1616, esisteva già un ricco convento domenicano, situato nella attuale Plaza de San Roque, al quale si deve l’aver sostenuto la devozione per questo santo, al quale è ora dedicato il patronato della città. Il convento venne chiuso nel 1835 a causa dello svincolo dei beni bloccati di Mendizábal, essendo le sue antiche mura di proprietà della Chiesa parrocchiale attuale.
Nelle stesso anno (1835) Arucas si separò dal paese di Firgas, acquistando la condizione di Municipio indipendente.
La Città di Firgas è situata a 28 km dalla capitale dell'isola e si estende su una superficie di 15,77 km2 a un altezza di 465 metri s.l.m.
È un municipio caratteristico per le medianias del nord di Gran Canaria e la sua estensione è la più ridotta di tutta l’isola.
Nella parte orientale e occidentale confina con i municipi di Arucas e Moya. A sud, con Teror e Valleseco. La sua forma rettangolare e di grandi rilievi, è caratteristica per le dorsali allungate e strette che, a sua volta, sono attraversate da una fitta e complessa rete di barranchi.
Nella sua geografia si rileva, inoltre, la localizzazione di punti con attività vulcanica molto recente, soprattutto per quanto riguarda le zone della Montagna di Firgas, con 650 metri di altezza, nel Cratere di Firgas e nel Pico de Osorio.
Una grande parte del municipio si trova nel Parco Rurale di Doramas, segnalato come Spazio naturale protetto, nel quale può essere apprezzata la Riserva Naturale Speciale di Azuaje, nella quale i visitatori di Firgas possono godere, in questo municipio, di angoli di straordinaria bellezza naturale e rurale.
Firgas è stato tradizionalmente un municipio agricolo dedito all’allevamento, che ha posto maggiore attenzione alla coltivazione della banana, nella zona costiera, della patata, del miglioe del crescione, nella zona delle medianias, così come nell'allevamento di bovini e caprini.Tuttavia, lo sfruttamento delle risorse acquifere ha dato il maggior impulso all’economia di Firgas concedendole, a sua volta, una proiezione autonomica e nazionale: l’impianto per l’imbottigliamento delle Acque Minerali, situata nel barranco di Las Madres è, di fatto, l’industria che impiega il più alto numero di personale.
Other industries which provide work for the labour force include flour and gofio mills, automobile repair workshops, panel beating and painting workshops, bakeries, supermarkets, general food stores, confectioner’s and carpenter’s shops.