7 luoghi che ti consigliamo di non farti sfuggire a Gran Canaria
Se Gran Canaria è conosciuta con il soprannome di “continente in miniatura” qualche motivo dovrà pur esserci; uno di questi è sicuramente l’infinità di piani e attività che offre al viaggiatore. Sull’isola trovi una vasta gamma di opzioni: puoi goderti le spiagge, scoprire borghi affascinanti, percorrere sentieri ad alta quota, gustare un’ottima cucina locale e uscire a ballare fino a notte inoltrata. La sua diversità di paesaggi e climi garantisce esperienze divertenti per tutti. Ti invitiamo a scoprire gli infiniti volti dell’isola, anche se oggi ci limitiamo a 7 luoghi che ti consigliamo vivamente di non farti sfuggire durante il tuo viaggio...
1. Maspalomas
Il primo della lista è Maspalomas, non poteva che essere così! Bel tempo tutto l’anno, una spiaggia chilometrica, mille opzioni di svago e una grande varietà di hotel e alloggi rendono questo grande nucleo turistico del sud di Gran Canaria un’opzione perfetta per le tue vacanze all’insegna del sole. Anno dopo anno, Maspalomas rimane anche una delle destinazioni LGBTQI+ preferite in Europa.
Ma cosa c’è da vedere in questa zona?
Le Dune di Maspalomas sono un vero must. Lo spazio è oggi una riserva naturale protetta, un vasto mare di sabbia che si muove al ritmo dell’oceano. Senza dubbio, uno dei luoghi magici dell’isola, uno scenario perfetto per fare una passeggiata dopo la tua giornata in spiaggia e il punto migliore per godersi il tramonto. Se non ti pesa alzarti presto quando sei in vacanza, ti consigliamo di non farti sfuggire l’alba tra le dune con il suo incantevole spettacolo di colori.
Sempre parte della Riserva Naturale, ai piedi delle dune troviamo la Playa de Maspalomas, di sabbia dorata e acque trasparenti, che si collega a sua volta con Playa del Inglés, un altro luogo imprescindibile del sud dell’isola. Le due spiagge sono in pratica una, si tratta della stessa lunga lingua di sabbia che costeggia l’oceano.
Il centro commerciale Yumbo Centrum è un’altra delle tappe consigliate a Maspalomas. Questo famoso centro commerciale nella zona di Playa del Inglés è uno dei punti di riferimento della comunità LGBTQI+ in Europa. È un ottimo posto per mangiare e bere o fare shopping durante il giorno. Poi, quando cala la notte, diventa una delle zone della movida LGBTQI+ più vivaci del continente. Lo Yumbo Centrum è anche l’epicentro del Carnevale di Maspalomas e del Maspalomas Gay Pride, a cui partecipano circa 200.000 persone ogni anno.
Maspalomas offre inoltre alloggi di tutti i tipi. Puoi trovare hotel di tutte le categorie e complessi di appartamenti per tutti i gusti, tra cui anche diverse opzioni di alloggi esclusivi LGBTQI+.
2. Puerto de Mogán
Pittoresco porto costiero, con casette bianche e pergolati di bouganville, è un’altra tappa consigliata nel tuo viaggio a Gran Canaria. Il porto di Mogán è pieno di angolini affascinanti. L’area adiacente al suo porticciolo turistico è conosciuta come “la piccola Venezia delle Canarie” per i canali e i ponti che la attraversano, ed è piena di ristoranti e caffè con tavoli all’aperto.
Puerto de Mogán è uno dei luoghi in Europa con il maggior numero di giorni di sole all’anno, perciò qualsiasi momento è buono per rilassarsi sulla sua spiaggia – una delle più tranquille della zona – e assaporare il pesce fresco di fronte al mare.
Se hai voglia di continuare a esplorare la costa meridionale dell’isola, da Puerto de Mogán partono una grande varietà di escursioni in barca e boat party in cui potrai incontrare persone, divertirti e scoprire gli angoli segreti di Gran Canaria.
3. Il quartiere di Vegueta
Durante il tuo soggiorno a Gran Canaria non puoi non visitare Vegueta, il quartiere antico di Las Palmas de Gran Canaria, nel nord-ovest della capitale. Attraverso i vicoli acciottolati di Vegueta potrai scoprire l’origine di questa città portuale ricca di storia, che fu per lungo tempo l’ultima porta dell’oceano, all’epoca dei grandi viaggi di navigazione.
Nel quartiere storico spicca la Cattedrale di Sant’Anna, costruita da diverse generazioni, edificio di sorprendente portata per quella che era allora una città così lontana dal mondo. È possibile salire sulla copertura superiore e da lì far spaziare lo sguardo grazie a una delle viste più ampie del centro storico. Adiacente alla Cattedrale si trova la Plaza de Santa Ana, che anticamente rappresentava il centro amministrativo della città. Ora è luogo di ricreazione per i bambini della zona, che corrono tra i piccioni, giocando a salire e scendere dagli otto cani in ferro che custodiscono la cattedrale dal 1895.
L’emblematica Casa de Colón (Casa di Cristoforo Colombo) è un altro gioiello del quartiere di Vegueta. Con oltre 500 anni di storia, è senza dubbio uno degli edifici più belli di Las Palmas de Gran Canaria. Residenza degli antichi governatori, fu il luogo di alloggio scelto da Cristoforo Colombo durante il suo soggiorno sull’isola, nel suo primo viaggio in America. Attualmente è un importante museo incentrato sulla ricerca e la divulgazione della storia delle Isole Canarie e delle loro relazioni con l’America. Ospita anche una sezione che ricorda i viaggi di Cristoforo Colombo e spiega in dettaglio le rotte di navigazione di quel tempo.
Gli amanti dell’arte contemporanea dovranno per forza fare una sosta al vicino CAAM (Centro Atlantico di Arte Moderna). Il museo offre un programma completo di mostre e propone un’agenda di attività divulgative legate alla cultura contemporanea.
Se hai voglia di immergerti nella vita quotidiana del centro storico, non dimenticare di visitare il Mercado de Vegueta, uno dei più antichi di Gran Canaria. Qui potrai imbatterti in tutti i tipi di frutta tropicale, verdure di stagione e prodotti tipici della gastronomia isolana. Assicurati di provare uno dei deliziosi formaggi dell’isola, sono il nostro piccolo “consiglio gourmet”.
4. Il Barranco (burrone) e le grotte di Guayadeque
Burrone di oltre 10 km di lunghezza, situato nella parte orientale di Gran Canaria. Si caratterizza per la sua ricca vegetazione, per i suoi resti archeologici preispanici e per le case-grotte, grotte naturali adibite ad abitazioni che ospitano ristoranti, alloggi privati e turistici e persino un eremo!
Questo burrone si trova a soli 30 minuti di auto dalla zona di Maspalomas, ed è perciò un’opzione perfetta per una gita se soggiorni nel sud dell’isola e intendi goderti una giornata diversa in un ambiente rurale.
Puoi iniziare dal Centro di interpretazione di Guayadeque, spazio che racconta come vivevano gli aborigeni canari della zona e spiega in dettaglio la ricchezza ambientale del burrone. Dopo aver goduto del paesaggio, puoi terminare l’escursione assaporando le delizie gastronomiche locali in uno dei cinque ristoranti-grotta della zona: Tagoror, El Centro, Vega, Guayadeque e La Era.
Se ami il trekking, hai a disposizione diversi sentieri per scoprire la zona a piedi. Il Barranco de Guayadeque può essere molto caldo in estate, quindi se hai intenzione di imboccare uno di questi percorsi, prendi le precauzioni necessarie e pianifica il tuo itinerario escursionistico.
5. Il Parco Rurale del Roque Nublo
Gran Canaria non è solo mare e sole. Scoprire l’ambiente rurale dell’isola è un buon motivo per visitare questo parco, ma non l’unico. Con oltre 26.000 ettari, questo parco rurale ricco di foreste di pini delle Canarie è la più grande area naturale protetta di Gran Canaria.
Il parco ospita il simbolo principale dell’isola, il Roque Nublo. Questo monumento naturale, simile a un monolite, si trova a 1813 metri sul livello del mare. In una giornata limpida, offre viste spettacolari. Ci sono diversi percorsi di diversi livelli per salire a piedi fino al Roque Nublo. La via più breve e semplice parte dal parcheggio della Degollada de La Goleta, da cui si dipana un sentiero fino alla roccia di circa 1,5 chilometri di andata e altri 1,5 chilometri di ritorno.
Per coloro che desiderano camminare un po’ di più, il Parco Rurale del Roque Nublo offre una rete di sentieri per tutti i gusti e livelli. Se vuoi sfruttare al massimo l’esperienza, puoi prenotare una guida alpina professionale che si incaricherà di progettare percorsi su misura, sicuri e personalizzati, con cui potrai vivere un’autentica immersione culturale conoscendo le tradizioni della zona. Scoprirai la flora e la fauna della zona nonché la storia dei nostri antenati grazie alle dettagliate informazioni fornite dalle guide.
Puoi terminare il tuo itinerario attraverso il parco naturale in uno dei ristoranti della zona e gustare la migliore cucina locale.
Il paesino di Tejeda (da non confondere con Cruz de Tejeda) è un’altra tappa quasi obbligatoria in questo Parco Rurale. Quest’enclave incastonata tra le montagne, molto curata e ottimamente conservata, è stata riconosciuta nel 2015 come uno dei borghi più belli della Spagna. Passeggiare per le sue stradine acciottolate che si affacciano sul Roque Bentayga è un’esperienza meravigliosa. La zona è famosa per i suoi incantevoli mandorli; per questo, non andartene senza aver assaggiato alcune delle deliziose tipicità dolci artigianali a base di mandorle, che potrai trovare nei forni e pasticcerie di questa località.
Per gli amanti del vino, la visita alla cantina Bodegas Bentayga è quasi imprescindibile. Oltre ad avere una vista privilegiata del Roque Bentayga, potrai degustare uno dei pochi vini di alta quota – elaborati a più di 800 metri – di Gran Canaria.
Se hai voglia di continuare a scoprire i vini prodotti sull’isola, consulta la «Ruta del Vino» (Itinerario del vino) di Gran Canaria, un’esperienza ideale per appassionati e amanti dell’enoturismo.
6. Puerto de las Nieves en Agaete
Villaggio di pescatori, con casette bianche e blu, è un altro dei posti che non puoi perderti durante la tua permanenza sull’isola. Situato nel comune di Agaete, nel nord-ovest, offre tutto il necessario per trascorrere una giornata piacevole e rilassante in riva al mare.
Appena arrivati, rimarrai a bocca aperta ammirando le scogliere di Tamadaba dal porticciolo. Tra tutte, spicca la scogliera di Faneque, una delle più alte del mondo, con più di 1.000 metri di dislivello tra la sua base e la cima.
Il borgo custodisce una piccola spiaggia di rocce e acque trasparenti, Playa de las Nieves, ideale per prendere il sole e fare un bel tuffo nelle giornate calde.
È un vero piacere passeggiare lungo il suo lungomare, il Paseo de los Poetas, e poi sedersi in uno dei numerosi ristoranti della località per gustare del buon pesce fresco, succulenti frutti di mare o una squisita paella.
Il Paseo de los Poetas unisce Puerto de Las Nieves con le piscine naturali di Las Salinas. Queste piscine di roccia vulcanica collegate tra loro sono protette dal mare aperto e ti permettono di goderti un bagno rilassante con vista sulle imponenti scogliere della costa occidentale di Gran Canaria.
Il borgo di Agaete si trova a poco più di 30 minuti di auto da Las Palmas de Gran Canaria e a circa 1 ora da Maspalomas; è quindi un’altra opzione perfetta per una gita di un giorno, se hai voglia di conoscere un ambiente diverso dalle zone più turistiche dell’isola.
7. Una “passeggiata” tra le stelle
Scoprire il cielo stellato di Gran Canaria è un’altra esperienza da non perdere. L’isola, certificata come destinazione Starlight dall’UNESCO, è uno dei migliori luoghi al mondo per l’osservazione astronomica.
Il modo migliore per ammirare il cielo notturno è da uno dei punti panoramici astronomici di Gran Canaria. Se vuoi osservare le stelle più da vicino con l’aiuto di un telescopio e di una guida, puoi farlo attraverso uno dei tre osservatori dell’isola:
- L’Osservatorio Astronomico di Temisas, che si trova nel comune di Agüimes.
- Il Centro Astronomico Roque Saucillo, situato nel centro urbano di La Vega de San Mateo.
- L’Osservatorio Astronomico di Tasartico, situato a ovest, il lato più incontaminato dell’isola, nel comune di La Aldea de San Nicolás.
I nostri 7 piccoli consigli terminano qui. Sono solo degli spunti, perché la nostra raccomandazione principale è di non smettere mai di esplorare e trovare i tuoi angolini del cuore che ti aspettano nel nostro piccolo grande continente, Gran Canaria.