San Bartolomé de Tirajana si trova a 54 chilometri dal capoluogo, Las Palmas de Gran Canaria. È territorialmente il municipio più grande dell’Isola. Il suo paesaggio alterna montagne e profondi barranchi, che si estendono fino alle stupende spiagge del litorale costiero.
San Bartolomé de Tirajana abbina il turismo di mare con quello di montagna. Tra la costa la parte più alta di San Bartolomé vi sono 40 chilometri. Nel centro antico del paese, noto con il nome di Tunte, s’innalza la Chiesa di San Bartolomé de Tirajana, consacrata nel 1992. Questa chiesa è strutturata su una pianta basilicale divisa in tre navate. Da segnalare la Pala d’Altare Maggiore, un’opera realizzata nel 1922 dal maestro Lino Feo Ramos. Nella nicchia centrale della Pala si può apprezzare l’effigie di San Bartolomeo, acquisita tra il 1783 e il 1787.
Tuttavia, l’interesse turistico del comune si concentra principalmente nella costa e più precisamente nella zona di Maspalomas, dove si trovano le Dune mobili, il Palmeto e lo Stagno di Maspalomas, dichiarate Riserva Naturale Speciale a partire dal 1994, un complesso di singolare valore geomorfologico, paesaggistico, botanico e faunistico, unico in tutto l’Archipielago Canario.
Il campo di dune, un’ampia distesa di sabbia dorata distribuita in modo irregolare, occupa una superficie di 4 chilometri quadrati e funge da atrio a una spiaggia che si estende per 5,6 chilometri: la Playa del Inglés e Maspalomas.
Proseguendo lungo la costa, all’inizio della Playa de Maspalomas, nell’estremità occidentale, si trova il Faro di Maspalomas, una struttura alta 60 metri e costruita sul progetto di Juan León y Castillo.
Le principali località turistiche che si susseguono sul litorale di San Bartolomé de Tirajana offrono centinaia di strutture alberghiere, con un’offerta ampia e interessante di centri Spa & Wellness, in prossimità di ampie zone di divertimento e centri commerciali, un grande centro multifunzionale per congressi e meeting di 14.000 metri quadrati, due campi di golf, zone per il tempo libero e parchi tematici aperti 365 giorni all’anno. Le urbanizzazioni di San Agustín, Playa del Inglés, Maspalomas e Meloneras offrono al visitatore viali marittimi con un ambiente vivace dove è possibile godere straordinarie vedute sui paesaggi e i meravigliosi tramonti. Per completare questo percorso, è possibile visitare il sito archeologico di Punta Mujeres, un’autentica perla architettonica millenaria relazionata all’architettura locale degli antichi abitanti dell’isola, i Canari.
La zona dell’entroterra e delle vette presenta un paesaggio di alto rilievo, con suggestivi barranchi, come quelli di Tirajana e Arguineguín, che definiscono i confini municipali sui versanti orientale e occidentale. Non lasciano indifferenti neanche i barranchi di Fataga, Los Vicentes, La Data e il barranco di Chamoriscan, che arrivano fino a Maspalomas.
Il capoluogo del municipio, denominato “Tunte”, toponimo que risale all’insediamento di una poplazione aborigena con lo stesso nome e luogo in cui si trovano, successivamente alla conquista, diversi abitanti di origine ispanica.
Tunte si estende ai piedi del Morros del Pinar e a fianco all’alveo del barranco di Tirajana, a 890 metri di altitudine. La posizione privilegiata in pieno centro della Caldera di Tirajana ha consentito al paese di essere un punto di incrocio delle vie di comunicazione tra la parte Nord e quella Sud di Gran Canaria. A ragione, vanta di essere uno dei luoghi migliori per la pratica del trekking. Nel centro urbano si combinano diversi stili architettonici frutto del passaggio della storia. Tra gli edifici più emblematici e tradizionali, risalta la chiesa di San Bartolomé.
Per maggiori informazioni di ambito turistico su San Bartolomé de Tirajana, è consigliato visitare l’ufficio del turismo del municipio.